Commedia di Sandro Camasio e Nino Oxilia. Rappresentata a
Milano nel 1911, ebbe vivo successo per il suo sapore goliardico e per la sua
suggestiva intonazione crepuscolare. La morte di Camasio in un letto d'ospedale
e quella di Oxilia al fronte contribuirono al successo della commedia, da cui fu
anche tratta una fortunata operetta, con musica di Giuseppe Pietri.